Il complesso parrocchiale Cuore Immacolato di Maria rappresenta per Villaggio Mosè un polo di aggregazione sociale e culturale molto importante. Storicamente area residenziale degli estrattori di zolfo, Villaggio Mosè è caratterizzato da una edificazione disordinata in cui la chiesa si pone come centralità, rivestendo un ruolo di catalizzatore molto forte. Il progetto della chiesa parte dalla demolizione del precedente edificio e dal successivo recupero del complesso parrocchiale, così che la nuova aula liturgica, incastonandosi all’esistente, ricostruisce un complesso unitario. Nel progetto si evoca il tema della Virgo Ecclesia facta, la Vergine fatta Chiesa, che aprendo il suo manto come una tenda, accoglie sotto di esso i fedeli che formano l’unico Corpo di Cristo, la Chiesa.
La chiesa e parte del complesso parrocchiale sono posti su un basamento alto circa 1,20 m rispetto al piano stradale: una rampa e una breve scalinata danno accesso al sagrato, alla cappella feriale e, oltre il portico recuperato parzialmente, al cortile del complesso parrocchiale. Il volume della chiesa, protagonista della piazza del Vespro, è definito all'ingresso da un grande taglio, una spaccatura che accoglie il fedele generando l'area del sagrato, uno spazio ombreggiato che funge da pausa prima dell'ingresso all'aula. Il portale di ingresso si impone all'interno della fascia basamentale in pietra arenaria caratterizzata dalla spaccatura verticale, una pausa solenne necessaria prima dell’ingresso in uno spazio sacro. Le sue dimensioni permettono agevolmente l’uscita delle processioni e garantiscono la solennità delle celebrazioni importanti. Una porta laterale, invece, provvede all’ingresso quotidiano, portando il fedele alla immediata visione del fonte battesimale per far pedagogicamente memoria del proprio battesimo. L'area destinata al fonte battesimale e alla porta di ingresso laterale è intesa coma un'unica grande soglia grazie all'uso di una pavimentazione dalla bocciardatura meno fine rispetto all'aula che marca proprio tale intento e che introduce il fedele alla presenza dell'acquasantiera e quindi al percorso liturgico. L'aula contiene circa 350 posti a sedere e punta a generare uno spazio avvolgente dall'impianto centrico ma al contempo sempre orientato verso l'area presbiteriale, centro dell'azione liturgica. All'interno, l'aula si compone di una basamento alto 4 metri rivestito in pietra che ha lo scopo di rapportare lo spazio alla scala umana oltre a rappresentare un chiaro riferimento al tema della grotta nonché ai luoghi in cui ci troviamo: la sua trama ricorda infatti quella generata dai tagli di estrazione dei blocchi di pietra. Simbolicamente, di tanto in tanto alcune di queste fratture sono risarcite con barre di ottone lucenti, segno della cura di Dio delle sofferenze dei suoi figli. Dall'ingresso, sulla sinistra si trovano l'area che ospita un coro di circa 35 elementi e la cappella per la custodia eucaristica, ben visibile dall'intera aula. Sulla destra invece si trova, in posizione opposta al battistero, la penitenzeria e a seguire, più prossima all'area presbiteriale, la cappella dedicata a Maria in cui viene collocata la statua della Madonna custodita dalla Parrocchia previo opportuno restauro. Le cappelle, la penitenzeria e il coro sono pensati come elementi scavati illuminati zenitalmente e impreziositi dalla presenza materica della pietra. L'elemento che caratterizza lo spazio dell'aula è rappresentato da sistema di copertura dalle linee morbide, che come il manto della Vergine riunisce e protegge la comunità. Il soffitto sembra essere sospeso e trova il suo punto di altezza massima in corrispondenza dell'altare, illuminato da una luce zenitale diffusa. All’interno dell’aula il rapporto con il trascendente è sottolineato dalla luce che accompagna il credente nel suo percorso mistagogico; una luce che proviene dall’alto, una luce direzionata perché rivelata, una luce di cui non si vede mai la fonte, trasfigurata e per questo trasfigurante, che accompagna il fedele in un percorso di ascesi.
Vista da piazza del Vespro
Inquadramento
L'aula liturgica
L'aula liturgica
L'aula liturgica
Disegni architettonici
Liturgia
Il portale
Disegni tecnologici
La cappella feriale
Plastico