Il nuovo complesso scolastico Luigi Pirandello è molto più di un edificio: è un atto di fiducia verso le aree interne e un baluardo contro lo spopolamento. A Isnello questa opera diventa un modello di rigenerazione sociale, culturale e ambientale, capace di restituire centralità alla comunità. Una scuola progettata insieme e per il territorio, che guarda al futuro delle Madonie puntando sui giovani come risorsa fondamentale per la crescita e la resilienza. È un’architettura che educa non solo allo studio, ma anche alla sostenibilità, al rispetto del paesaggio e alla contemporaneità, portando innovazione in contesti che troppo spesso restano distanti dagli standard dell’architettura contemporanea.
La nuova Scuola “Luigi Pirandello” di Isnello nasce dalla demolizione del vecchio plesso e dalla costruzione di un complesso moderno, sicuro e funzionale, capace di accogliere due sezioni di scuola dell’infanzia, una di primaria e una di secondaria di primo grado, oltre a mensa, palestra e spazi comuni. L’edificio, sviluppato su due livelli per una superficie complessiva di circa 1.760 mq, è stato progettato secondo le più recenti linee guida per l’edilizia scolastica, puntando su flessibilità, modularità e ambienti di apprendimento innovativi.
Dal punto di vista architettonico, la nuova Scuola “Luigi Pirandello” è pensata come luogo di comunità e di incontro, non solo come edificio scolastico. Il progetto interpreta le peculiarità del sito, inserendosi nel tessuto urbano di Isnello con un volume compatto e misurato, capace di dialogare con il fronte strada e di aprirsi verso valle, in continuità con la sequenza di edifici che definisce il perimetro del borgo.
Gli spazi interni sono organizzati secondo un modello flessibile e modulare, che supera la rigidità della lezione frontale. L’agorà centrale, cuore distributivo e simbolico della scuola, è illuminata dall’alto e concepita come un ambiente multifunzionale per attività collettive, spettacoli e momenti di socialità. Attorno ad essa si dispongono aule, laboratori e spazi per lo studio, concepiti per adattarsi a diverse configurazioni educative.
L’intervento si distingue per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al dialogo con il paesaggio delle Madonie: il nuovo volume, più basso e armonico rispetto alla preesistenza, è caratterizzato da una facciata che reinterpreta in chiave contemporanea le cromie delle maioliche locali. Sono state adottate soluzioni costruttive a secco e materiali certificati EPD, privilegiando produzioni locali per ridurre l’impatto ambientale. Il progetto ha inoltre limitato il consumo di suolo e integrato giardini didattici, aree verdi permeabili e sistemi di raccolta e riuso delle acque meteoriche.
Dal punto di vista energetico, l’edificio è un nZEB alimentato interamente da fonti elettriche e rinnovabili, con pompa di calore, impianto fotovoltaico, sistemi di ventilazione naturale e illuminazione LED ad alta efficienza. Grande attenzione è stata posta al comfort interno: schermature solari, infissi a triplo vetro, sistemi acustici e illuminazione naturale garantiscono qualità ambientale e benessere per studenti e insegnanti. Inoltre, la scuola ha ottenuto la certificazione LEED livello Gold, prima in Sicilia per istituti scolastici, a conferma di un approccio progettuale che coniuga innovazione, efficienza energetica, inclusività e rispetto per il territorio.

Planimetria generale

Soggiorno di piano

Agorà

Sezione bioclimatica

Piante